Parco 1923 è un marchio giovane, che si è ispirato ad un concetto di armonia con la natura rappresentato dal legame con il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Questa linea per il corpo e per la casa, culmina con questa eau de toilette che racchiude una memoria di quelli che sono i profumi tipici di questo luogo. A tal proposito è stato chiesto ai guardiaparco anziani di “approvare” la fragranza che si era studiata. Così è nata questa fragranza.
Ho deciso quindi di testare sulla pelle questa fragranza e darvi le mie impressioni.
La prima nota che sento è floreale e verde, una sorta di miscela di fiori di campo ed erba tagliata di fresco. Si è voluto omaggiare il maggiociondolo, l’angelica selvatica, il giaggiolo, il ginepro, il muschio e infine il legno di faggio. Quello che però posso dirvi è che non sarete in grado di distinguere pienamente i fiori, ma sarete invece capaci di sentire quella miscela balsamica di sottobosco, resina d’albero e legna verde che satura le narici all’interno di una foresta. La fragranza è insolitamente intensa e persistente, forse grazie al sapiente uso delle note legnose e verdi che la rendono delicatamente pungente.
Parco non è una fragranza studiata per avere una proiezione altissima, quindi può essere usata in qualsiasi contesto. Direi che nel quotidiano è perfetta per dare agli altri una bella sensazione al nostro passaggio. In definitiva, ora capisco perché questo marchio sta facendo molto successo.
Se volete scoprire l’intera linea ecco il link …
https://www.profumeriagambarini.it/category/profumi/parco-1923/
Marco Rondinelli
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